Fra i vari elettrodomestici ed utensili utili e importanti da usare in casa ma soprattutto in cucina ce ne è uno che viene molto spesso sottovalutato. Stiamo parlando del passaverdure, che può essere quello elettrico o quello manuale. In genere la maggior parte delle persone conosce il passaverdure manuale poiché questo è quello che da sempre viene utilizzato in ambito culinario e perché è alla base di tantissime preparazioni di scorta come conserve e marmellate.
La tecnologia però ha raggiunto step molto avanzati ed è arrivata a realizzare anche passaverdure elettrici che possono gestire meglio e quindi in tempi rapidissimi una mole di lavoro più consistente. Pensiamo ad esempio all’utilizzo del passaverdure per preparare conserve di pomodoro da mettere in dispensa o in cantina e da utilizzare durante i mesi invernali. Comprare passati già pronti non è proprio il massimo della salute e quindi spesso si preferisce fare in casa questi piatti ed organizzarsi diversamente.
Due categorie di passaverdure
Esistono essenzialmente due tipologie di passaverdure, entrambe hanno la medesima funzione ma la loro struttura è leggermente differente. Uno è il passaverdure manuale: semplice, leggero poco ingombrante e azionabile tramite manovella manuale. L’altro genere di passaverdure è elettrico e quindi dotato di motore e di un corpo macchina che lo racchiude. In genere un passaverdure ha la stessa funzionalità di un altro , ma il livello di precisione e il tipo di manutenzione richiesta può essere un po’ differente.
I passaverdure manuali si utilizzano in alcuni casi, e quelli elettrici in altri. Entrambi sono funzionali ed utili ma spesso investire su uno dei due quando occorre l’altro tipo può risultare scomodo oppure sconveniente dal punto di vista economico. Vediamo in questo articolo come valutare l’uso dei passaverdure in base alle proprie esigenze.
Passaverdure manuali e passaverdure elettrici
I passaverdure manuali sono maggiormente indicati per quelle situazioni in cui l’utilizzo richiesto è sporadico e riguarda poco lavoro. A livello pratico possiamo immaginare una persona che vive da sola e che prepara le pietanze esclusivamente per se stessa, ma ancora una persona che prepara in un anno solare pochissime conserve, dell’ordine di 4-5 barattoli oppure una o due marmellate l’anno. In questi casi il passaverdure manuale è utilizzato pochissime volte e per tempi abbastanza rapidi. In questi casi non occorre investire in un passaverdure elettrico che comunque costa di più, a volte anche il doppio di un modello manuale e che comunque necessita di una manutenzione accurata ed un tipo di pulizia anche abbastanza ostico e fastidioso visto la presenza di un motore elettrico.
I passaverdure elettrici invece sono veri e propri elettrodomestici il cui utilizzo ed acquisto è consigliato qualora si sa già a priori di doverlo utilizzare per un tempo lungo e diverse volte l’anno. Pensiamo a chi adora preparare tutto partendo dal principio, ossia dalla base primaria degli alimenti: conserve di pomodoro, passati di verdura fatti in casa, marmellate e omogeneizzati per i piccoli a base di leguminose, verdure, ortaggi e frutta. Ognuna di queste cose chiede tempi abbastanza lunghi di preparazione, che con un passaverdure manuale diventerebbero ancora più lunghi ed anche molto stressanti e faticosi. Il passaverdure elettrico infatti non prevede l’utilizzo di una manovella da azionare con la forza del braccio, ma semplicemente l’azione di lame elettriche che si attivano mettendo il passaverdure in corrente e mediante un pulsante.
Lo svezzamento dei bambini
Lo svezzamento dei bambini è uno dei momenti più indicati per utilizzare il passaverdure, che sia esso elettrico o manuale. Le mamme che lavorano e che non hanno molto tempo da dedicare alla cucina possono utilizzare il passaverdure elettrico per preparare la scorta di omogeneizzati e di passati di verdura e legumi, ma anche di frutta per poi congelarli ed usarli al momento. Una vera e propria comodità da avere sempre con sé. Chi invece ha più tempo da dedicare alla casa può scegliere di usare i passaverdure manuali ed preparare di giorno in giorno pietanze diverse e fresche.
Lo svezzamento è una delle fasi più delicate nella crescita del bambino poiché in questo momento si apprestano ad assaggiare nuovi alimenti e ad abituare il corpicino e lo stomaco e l’intestino a digerire gli alimenti nuovi, soprattutto quelli ricchi di fibre. Legumi, verdure ed ortaggi sono gli alimenti più ostici da digerire per loro poiché più ricchi di bucce e semini. Con i passaverdure è possibile eliminare la parte ricca di fibra fatta di buccia e di semi e lasciare al piccolo solo la polpa ricca di sali minerali, vitamine e fibre senza dare loro anche la parte indigesta e creare quindi colichette ed aria nella pancia.
Questi utensili o elettrodomestici nel caso dei passaverdure elettrici sono apprezzatissimi non solo dalle mamme ma anche dai pediatri che li consigliano per evitare di usare robot da cucina quali frullatori e mixer che hanno il difetto di inglobare aria. Il passaverdure, anche quello elettrico invece ha questa grande prerogativa: l’aria resta totalmente esterna e non viene inclusa nel meccanismo d’azione della lama che ha il solo scopo di sminuzzare, tagliare e separare le due parti del vegetale.
I problemi digestivi e gli alimenti da utilizzare
Nelle persone con problemi di digestione, e quindi adulti con patologie oppure semplicemente per coloro che soffrono di fastidi intestinali, può essere fastidioso o assolutamente vietato mangiare alimenti con buccia e semi. Questi sono i casi in cui bisogna utilizzare il passaverdure. Separando le bucce e i semi dalla polpa anche queste persone possono godere del piacere di mangiare vellutate e minestre ed assumere importanti nutrienti di cui altrimenti dovrebbero privarsi.
Spesso sentiamo infatti di persone che eliminano certi cibi dall’alimentazione sotto consiglio medico, ma non tutti sanno che i passaverdure eliminano proprio il problema alla radice: la buccia è la parte più difficile per l’intestino da digerire. Eliminandola insieme ai semini si consente alle persone di avere un’alimentazione libera e sicuramente più sana e gustosa.
Fra gli alimenti più difficili da digerire e che necessitano quindi di passaverdure, citiamo: pomodori, kiwi, zucchine, fagioli, ceci, fave, lenticchie, piselli, arance, limoni, anguria e mango, melanzane, peperoni.