Quante volte vi sarà capitato di dover preparare qualche piatto in cucina dal sapore delicato e dalla consistenza super vellutate ma di non sapere come creare il composto di verdure? I vegetali sono un alimento prezioso ma spesso in cucina trovano difficoltà ad inserirsi nella preparazione quotidiana del menu. Il motivo di questa difficoltà risiede nella composizione stessa dei vegetali che sono ricchi di fibre, bucce e semini. Che sia per gusto o per limiti digestivi, molte persone spesso non mangiano ortaggi, verdure , legumi ed alcuni tipi di frutta con i semi.
Come sappiamo infatti questi cibi creano diverse problematiche a livello intestinale, anche se fortunatamente non a tutti. Problemi quali la fermentazione che inevitabilmente porta a fastidi poi rende difficile l’alimentazione della persona che poi privandosi di determinati alimenti finisce per stare male anche psicologicamente. Avendo però a disposizione un passaverdure che sia manuale oppure elettrico, il problema è presto risolto. Si può passare al setaccio del passaverdure qualsiasi vegetale ricco di fibra, buccia e semi per poterne ricavare solo la polpa e creare piatti dal sapore unico e senza nessun fastidio.
Ci sono delle caratteristiche ben precise che in un passaverdure non devono mai mancare e che fanno di questo strumento un immancabile utensile da cucina. In base a queste caratteristiche avremo modo anche di orientarci correttamente fra i vari modelli e prodotti, scegliendo quello che fa per noi. Ecco di seguito qualche informazione in più.
Struttura semplice e utilizzo pratico di un passaverdure manuale
Una delle caratteristiche principali del passaverdure è la struttura semplicissima che poi rende anche l’utilizzo molto pratico e veloce. A seconda che si sta parlando di un passaverdure manuale oppure di un passaverdure elettrico, avremo due strutture differenti ma comunque in entrambi i casi molto molto essenziali.
Un passaverdure manuale è composto da una manovella con all’estremità una manopola che va ad azionare una lama a cui è strettamente collegata. La forma del passaverdure manuale è simile a quello di una ciotola, una sorta di recipienti con una manovella al di sopra che fa girare la lama a forma di elica. Questa lama girando schiaccia le verdure e la frutta o i legumi sul setaccio, una sorta di filtro chiamato disco. Il lavoro che svolge la lama è quello di triturare e di separare polpa da parte solida e ricca in fibre come la buccia e i semini. Questi componenti solidi restano quindi intrappolati nel setaccio mentre la polpa poi viene liberata dai forellini del disco, che possono essere più o meno grandi.
Il vantaggio di questo utensile da cucina è che oltre ad essere leggeri, piccoli e per nulla ingombranti, sono semplicissimi da utilizzare. Chiunque può inserire nella ciotola la verdura da trattare e girare la manopola per qualche secondo affinché il lavoro sia fatto. E’ un gesto talmente semplice che lo possono fare anche i bambini e le persone anziane che fanno fatica a muoversi nella giusta maniera.
Struttura di un passaverdure elettrico: stessa semplicità con qualche piccola differenza
Oltre all’utensile da cucina vero e proprio abbiamo anche il passaverdure elettrico, ossia la versione elettrodomestico dell’utensile. Questo a differenza di quanto si possa credere riporta le stesse caratteristiche minimali del passaverdure manuale. Oltre ad avere un corpo macchina semplice e quasi rudimentale, è estremamente semplice da utilizzare poiché oltre ad inserire le verdure nel bocchettone ci chiede soltanto di azionare il motore tramite un pulsante. In questo caso quindi non avremo nemmeno da impegnarci personalmente girando alcuna manopola.
La piccola differenza a livello caratteristico tra il passaverdure elettrico e quello manuale è che questo è leggermente più ingombrante poiché è costituito da un corpo macchina e da un motore. Tuttavia a parte questa piccola differenza, questi elettrodomestici sono molto pratici da utilizzare e non hanno nemmeno un grande dispendio energetico in quanto necessitano di una potenza bassissima per svolgere la propria funzione di passaverdure.
Si tratta di strumenti che gli utenti sono portati a scegliere quando la mole di lavoro da fare in cucina è molto più consistente, quale può essere la preparazione di una scorta invernale di passati di pomodoro oppure una scorta invernale di verdure per un bambino piccolo in fase di svezzamento e così via.
Composti vellutati e privi di aria
Un’altra importante caratteristica che riguarda i passaverdure sia quelli manuali che quelli elettrici è la loro capacità di rendere i composti vellutati ma senza alcuna bolla d’aria dentro. In genere questi utensili vengono sostituiti con i robot da cucina oppure considerati simili nella funzione ai frullatori oppure ai mixer o minipimer. In realtà sebbene il passaverdure abbia un prezzo molto più conveniente e sia molto economico rispetto a qualsiasi altro robot, nella sua versione elettrica e manuale svolge un lavoro molto più preciso e senza l’inconveniente di inglobare aria all’interno del composto.
Frullatori ed altri robot compresi gli omogeneizzatori hanno il difetto di roteare le lame in una maniera tale da incorporare tantissima aria all’interno del composto. Il passaverdure manuale come anche quello elettrico svolgono un lavoro talmente lento e preciso rapportato a qualsiasi altro robot che il risultato sarà un composto compatto e senza aria che poi creerebbe fastidi intestinali, soprattutto nei piccoli.
Utile ed economico
Il passaverdure in cucina è uno strumento sempre utile, poiché se non avete bambini da svezzare oppure persone con problemi di fermentazione digestiva, avrete comunque di tanto in tanto la necessità di preparare qualche conserva di pomodoro, e sebbene queste si possano trovare già pronte al supermercato, la soddisfazione di prepararne con le proprie mani è sempre impagabile. Inoltre la sua utilità si riscontra anche nell’impiego attivo in altre preparazioni. Il passaverdure può essere utilizzato come schiacciapatate oppure eliminando la lama e la manopola può funzionare come setaccio per la farina e così via.
L’utilizzo del passaverdure fra l’altro non è noioso e lo si può affidare a chiunque talmente semplice e minimo è l’impegno richiesto. Inoltre acquistarlo non vi richiederà chissà quale spesa poiché si tratta di uno degli strumenti di cucina più economici in assoluto. Pensate che un passaverdure manuale, in acciaio inox e quindi fra i migliori costa al massimo 20 euro mentre un passaverdure elettrico, costa fra i 20 e i 40 euro al massimo.