Lo svezzamento dei bambini è un momento molto importante nella loro vita poiché rappresenta una tappa fondamentale che li fa passare dall’ingerimento di un solo alimento quale il latte, ad altri diversi e anche solidi. Lo svezzamento si inizia con alimenti liquidi ma diversi dal latte, dunque frutta verdura, legumi, ortaggi, carne e altro.
Tutti questi alimenti devono essere resi più possibile omogenei e digeribili per la pancia dei nostri bimbi e per fare questo, occorre utilizzare degli strumenti oppure elettrodomestici in grado di eliminare la parte meno digeribile degli alimenti come le fibre, che risultano pesanti ed indigeste per l’apparato digerente dei più piccoli.
Per iniziare efficacemente lo svezzamento, escludere la problematica dell’aria nella pancia, le cosiddette coliche, è opportuno utilizzare un passaverdure. Questo strumento, anche se la parola fa pensare che sia destinato soltanto alle verdure, in realtà è in grado di passare sia i legumi che la frutta che tanti altri ortaggi per ottenere creme, vellutate e minestre, prive di semini e bucce fastidiose sia al palato che alla pancia.
Cos’è un passaverdure
Un passaverdure dunque è uno strumento che può essere manuale oppure elettronico che serve a passare alcuni alimenti e separarne la parte solida da quella liquida (la polpa). Il passaverdure veniva largamente utilizzato anche nei tempi antichi, per fare le conserve di pomodoro ed eliminare i semini e le bucce dai pomodori, lasciandone soltanto la polpa, digeribile e buona per fare i sughetti e la base di tantissimi piatti e ricette.
Gli stessi pediatri nell’inserire alcuni alimenti nella dieta del bambino, prediligono l’utilizzo del passaverdure rispetto a tantissimi altri elettrodomestici perché solo questo è in grado di eliminare quelle componenti troppo difficili da digerire per i lattanti. Considerando che i bambini necessitano di una dieta varia, sana ed equilibrata per poter crescere bene ed in salute, è giusto utilizzare un passaverdure affinché i bambini possano mangiare tutto ma senza inconvenienti.
Differenza fra passaverdure ed omogeneizzatori
Per lo svezzamento dei bambini si utilizza molto spesso un elettrodomestico che sembra fatto apposta per i bambini: l’omogeneizzatore. Questo pur essendo un ottimo strumento, in realtà ha il solo compito di rendere omogeneo e cremoso il cibo inserito per i bambini. Dunque verdure, carne oppure verdure e pesce o ancora legumi e verdure, vengono rese cremose e appetibili al bambino. L’unica differenza , fondamentale però, dalla quale non è possibile prescindere, sta nel fatto che l’omogeneizzatore non separa dai vegetali la parte fibrosa da quella liquida e ricca di sali minerali. L’omogeneizzatore trita e sminuzza fino a rendere liquide e cremose tutte le componenti e le riscalda, mescolando più alimenti fra loro.
Il passaverdure ha tutt’altra funzione e viene utilizzato con il preciso scopo di rendere l’alimento, generalmente uno solo alla volta, deprivato di una parte delle sue componenti. Questo è fondamentale per poter far mangiare al bambino determinati cibi che altrimenti non potrebbero mangiare. Pensiamo infatti ai pomodori oppure ai kiwi o ancora alle arance. Questi alimenti hanno tantissime parti ricche di fibre e bucce, che nell’intestino di un adulto vengono ben digerite, ma in quelle di un bambino si fa molta più fatica.
Passaverdure elettrico o manuale
Il passaverdure può essere di due tipologie, ed entrambe possono andare bene per lo svezzamento del bambino. Le due grandi categorie sono il passaverdure manuale e quello elettrico.
- Passaverdure manuale
Questo tipo di passaverdure ha dalla sua parte il grande vantaggio di essere economico, leggero e pratico da utilizzare. Rispetto ad un passaverdure elettrico è anche più semplice da usare perché non contiene parti elettroniche ed è semplice da smontare ed igienizzare. Solitamente la struttura di un passaverdure manuale è sempre la stessa: si compone di un corpo rotondo, che ha una manopola a livello superiore, la quale una volta azionata manualmente muove una lama che taglia, separa e sminuzza spingendo i legumi, le verdure e la frutta inserita nel passaverdure verso il filtro. Al di sotto delle lame, troviamo i dischi, che sono così chiamati nel modello manuale, per designare i filtri. Questi possono essere disegnati da fori dal diametro variabile a seconda della consistenza del succo che vogliamo ottenere.
In alcuni modelli manuali, questi dischi sono intercambiabili e sono alcuni fatti di fori piccolissimi a maglia fine così da rendere la polpa molto liquida, oppure a maglia più larga che permette una passata di verdura più grossolana e superficiale.
- Passaverdure elettrico
Il passaverdure elettrico è invece composto di un corpo macchina elettrico e quindi di un motore. Rispetto al primo bisogna investire più denaro per il suo acquisto e funziona perfettamente come il primo, con la sola differenza che necessita di più cura nell’igiene e nella manutenzione. Il passaverdure elettrico ha dalla sua parte il vantaggio di non richiedere alcuno sforzo fisico o impegno per fare le passate di frutta e verdura. Basta inserire nel bocchettone gli alimenti e pigiare un tasto. Inoltre la pulizia di un elettrodomestico del genere è più ostica e difficile. Occorre più impegno per lavarla, richiedendo attenzioni a non dimenticarsi nessun interstizio per non rischiare una proliferazione batterica pericolosa per la salute.
Qual è il migliore per lo svezzamento dei bambini?
Per decidere quale modello si adatta meglio allo svezzamento, occorre prima di tutto chiedersi se oltre allo svezzamento, saremo soliti utilizzare questo strumento anche nella nostra alimentazione quotidiana. Se il passaverdure viene utilizzato una tantum per ottenere passati di verdure, frutta e legumi destinati soltanto ai bambini e viene adoperato una volta sola per eseguire lavori che preparano tanti vasetti e conserve, allora anche un passaverdure manuale potrebbe fare al caso nostro.
Infatti con un modello manuale avremo meno problemi a smontarlo e a pulirlo, mentre lo stesso lavoro fatto con un elettrodomestico richiederà sia impegno durante la preparazione degli alimenti che dopo durante la pulizia.
Gli elettrodomestici e quindi in questo caso il passaverdure elettrico, è bene utilizzarlo quando magari ci sono tanti bambini in casa e quando oltre alla preparazione destinata a loro, si vuole preparare anche qualcosa per gli adulti.
Il prezzo naturalmente fra i due modelli cambia molto, anche per questo è opportuno scegliere sulla base della frequenza con la quale lo utilizzeremo. Un passaverdure manuale può costare al massimo 20 euro o anche meno, a seconda dei materiali e del marchio di produzione, mentre un passaverdure elettrico necessita di un investimento pari a 50-80 euro.
