In questo articolo parleremo di un argomento che sta a cuore a moltissime persone: l’alimentazione e il passaverdure. Oggi giorno i problemi digestivi sono molti e derivano da diverse direzioni. I legumi, le verdure, alcune in particolar modo più di altre e alcune tipologie di frutta danno diversi problemi di digestione soprattutto a livello intestinale, con flatulenza e meteorismo.
Il passaverdure ha il grande merito di riuscire a separare la parte più ricca di fibre dei vegetali dalla parte liquida e polposa. Si pensi ad esempio al classico pomodoro con il quale viene fatta la conserva e che è fra i preparati preferiti dalle nostre nonne e bisnonne. Il pomodoro è fatto di una parte ricca di succo ed una parte ricca di semini, oltre ad una buccia sottilissima esterna che è molto difficile da sbucciare con un coltello oppure con le mani. Quale utensile migliore quindi di un passaverdure per separare rapidissimamente bucce e semini dal succo?
Passaverdure e benefici della frutta e delle verdure
I passaverdure servono non solo ai pomodori, quanto anche ai legumi e alla frutta ricca di semi come l’uva oppure l’arancia che è anche piena di buccia bianca e quindi di fibra, ma ancora il kiwi e le fragole. Tutti questi alimenti spesso vengono evitati con molta sofferenza da alcune persone proprio perché arrecano dolore intestinale a causa dell’indigestione che provocano in alcuni soggetti.
In realtà è un vero peccato privarsene poiché si tratta di alimenti ricchi di oligoelementi, sali minerali, vitamine e sostanze alcaline benefiche per l’organismo. E’ essenziale mangiarne almeno due o tre porzioni al giorno, e dovrebbero anche le persone che hanno qualche problema intestinale. Come fare dunque? Con il passaverdure, manuale o elettrico e vediamo perché.
Perché alcuni alimenti provocano aria in pancia?
L’iperproduzione di gas intestinali fatti di ossigeno, azoto e anidride carbonica, metano e idrogeno è il risultato di alimenti che introdotti non vengono digeriti bene o meglio, che alcune parti di questi alimenti restano indigeste perché naturalmente gli enzimi e la flora batterica intestinale di alcuni non sono in grado di digerire. La più comune forma di attività fermentativa che porta le persone ad evitare l’assunzione di determinati cibi è la cosiddetta SIBO Small Intestinal Bacterial Overgrow ossia la difficile digestione ad eliminare aria dall’intestino. I sintomi sono veramente invalidanti: gonfiore addominale, crampi, meteorismo, eruttazioni e simili. Spesso questi alimenti provocano diarrea oppure stitichezza.
Nei casi più gravi a questi sintomi possono accompagnarsi anche disturbi psicologici che fanno vivere male la persona, per esempio ansia e depressione, o insonnia e irritabilità. Dunque si può risolvere veramente con poco questo problema, ed è opportuno sapere come fare. Si può integrare nell’alimentazione tutto il cibo a base di vegetali con semi e bucce a patti saper utilizzare un passaverdure, che è un utensile semplicissimo da usare, sia nella sua versione elettrica che manuale.
Passaverdura manuale e passaverdure elettrico
I passaverdure si dividono in passaverdure manuali e passaverdure elettrici: i passaverdure manuali sono più semplici da gestire poiché si maneggiano in maniera pratica, con una manovella che viene azionata da un movimento rotatorio delle mani. Questo movimento muove delle lame ad elica piatte sopra il filtro o disco ed in questo modo taglia, sminuzza e separa la parte solida da quella liquida.
Il passaverdure manuale sfrutta l’impegno e la forza fisica della persona che lo utilizza, mentre quello elettrico fa tutto in autonomia, grazie all’azione di un motore inserito all’interno di un corpo macchina. Se non si ha molto tempo o voglia da trascorrere in cucina, possiamo utilizzare il passaverdure elettrico per preparare in anticipo passati di verdure per una settimana oppure delle minestre a base di legumi e ortaggi da portare con noi a lavoro per evitare di mangiare fuori casa e male.
Anche la frutta può essere gustata senza difficoltà grazie all’utilizzo del passaverdure, sia manuale che elettrico. Alcuni frutti come ad esempio l’ananas e le arance, ma anche i kiwi danno problemi alla pancia e non aiutano la digestione perché ricchi di semini e bucce sottili. Tuttavia basta passarli per un attimo nel passaverdure per avere una sorta di centrifugato da offrire a noi e ai bambini, che sicuramente gradiscono molto di più mangiare vegetali senza il fastidio delle bucce o dei semini sospesi nel succo.
Alimentazione dei bambini
I lattanti sono una categoria di utenza prioritaria per quanto riguarda i passaverdure. I più piccoli infatti necessitano di tempo per maturare il sistema digerente e hanno bisogno di introdurre alcuni vegetali un po’ per volta affinché l’intestino si abitui a digerirli.
Il passaverdure è la soluzione ideale per passare i primissimi legumi e i primi ortaggi e frutti come le zucchine e i pomodori, privandoli di tutte quelle parti che possono recare colichette e gonfiore addominale.
Il passaverdure fra l’altro è lo strumento ideale da non confondere con i robot da cucina o con gli omogeneizzatori poiché i primi incorporano aria e i secondi tritano e sminuzzano senza eliminare la parte solida da quella liquida.
Dischi del passaverdure per una consistenza diversa
I dischi del passaverdure manuale possono essere diversi intercambiabili: generalmente vengono dati in dotazione, al momento dell’acquisto tre dischi diversi con forellini di maglia differente: alcuni hanno i fori molto piccoli e stretti, altri fori medi di grandezza e altri ancora di dimensione più grande.
Grazie alla presenza di dischi diversi possiamo scegliere che consistenza dare ai nostri piatti: considerando infatti che non tutti i vegetali hanno la stessa durezza, come ad esempio una patata ed un pomodoro, oppure un arancia ed una zucchina, è giusto che ci sia maggiore cura nel dettaglio e adattare al tipo di verdura il disco giusto.
Il disco perfetto per quel tipo di verdura oppure frutto lo individueremo man mano che utilizziamo il passaverdure e acquisiamo esperienza. Consideriamo anche che il disco diverso è fondamentale per eliminare tutte le bucce e i semini: se utilizzassimo un disco a maglia poco fitta per un kiwi o dei pomodori, rischieremmo di trovare diversi semini e forse qualche pezzettino di buccia all’interno della nostra polpa.