Il passaverdure è un utensile molto utile in cucina soprattutto per creare ricette a base di verdure vellutate. Se preferite mangiare le verdure in crema oppure avete bambini a cui voler dare verdure ma se non sono passate non riuscite a dargliene poiché sappiamo quanto sia difficile dare le verdure ai bambini, potete munirvi di un bel passaverdure manuale e con questo creare delle gustosissime vellutate e creme fatte in casa, fresche e genuine.
Come utensile, il passaverdure è uno dei più semplici da utilizzare: può essere di diverso materiale a seconda del modello. Generalmente il migliore in quanto più duraturo in assoluto, è quello in acciaio inox. I materiali comunque spaziano dall’alluminio alla plastica dura. Strutturalmente il passaverdure si compone di un contenitore a forma di cono, un manico detto anche manopola con la quale maneggiarlo e passare le verdure, un setaccio fatto di una reta a maglia fitta e di dischi che hanno la funzione di filtro. Il setaccio può essere più o meno fitto a seconda del modello e della consistenza che si vuole dare alla crema di verdure. La manopola inoltre ha una presa ergonomica e comoda da utilizzare perché rivestita di un pezzo di plastica dura che rende la presa antiscivolo.
A cosa serve un passaverdure?
La funzione del passaverdure in cucina è molto semplice quanto importante: separare bucce e semi dalle verdure e dagli ortaggi più consistenti e fibrosi. La manopola è quindi collegata ad una lama o a due lame che schiacciano e separano spingendo la polpa della verdure verso il basso. I passaverdure possono essere utilizzati per frutta, verdura ed ortaggi ma anche per i legumi. Molti non sanno che anche le patate possono essere utilizzate con il passaverdure. Creare dei purè oppure un gateau di patate è molto più semplice con un passaverdure oppure e si dispone di questo anziché utilizzare lo schiacciapatate che comunque non lascerebbe la stessa consistenza cremosa rispetto allo schiacciapatate. Ci sono infatti diversi elettrodomestici che svolgono funzioni simili ad altri elettrodomestici oppure addirittura in maniera migliore, con tempi ridotti e consumi pari a zero. Il passaverdure manuale è uno di questi utensili poiché il suo utilizzo è manuale e si sostituisce brillantemente ad alcuni elettrodomestici per i quali è necessario usare la corrente elettrica e che sono anche molto più costosi.
Anche il passaverdure manuale che è comunque un utensile molto economico va comunque selezionato in base ai materiali: ciò che vi suggeriamo è scegliere un passaverdure in acciaio inossidabile che si presti quindi perfettamente a lavorare grandi quantità di cibo senza mai deformarsi o rompersi. L’acciaio inox è molto indicato per stare a contatto con gli alimenti: non si arrugginisce mai nonostante venga a contatto con alimenti ricchi di acqua.
Se comunque preferite la plastica, sappiate che anche questa nei modelli migliori è la parte che riveste esclusivamente l’esterno del passaverdure, che all’interno sarà fatto tra lame e setaccio di acciaio inox in ogni caso.
Passaverdure per patate: perché preferire il passaverdure al mixer
Il mixer come elettrodomestico è molto utilizzato in cucina per tritare i cibi e ridurli in polpa. Non ci sono però solo vantaggi utilizzando il mixer. Questo infatti è dotato di lame che oltre ad incorporare aria durante l’azione, rompono troppo le fibre all’interno dell’alimento, che non vengono poi assimilate correttamente dall’organismo. Il passaverdure invece ha un’azione più delicata e fine e riesce a rendere morbido e vellutato un ortaggio o un tubero come la patata senza alterarne la composizione organica.
Per preparare il purè di patate è bene utilizzare solo utensili manuali e mai robot elettrici come frullatori o mixer, di nessun tipo: ciò che ne verrebbe meno sarà la cremosità e il gusto del purè.
Quale passaverdure scegliere per le patate
Sicuramente il passaverdure manuale! su questo non ci piove. Ma se vogliamo essere ancora più precisi, possiamo utilizzare un passaverdure con dischi precisi per mantenere il purè corposo. Il disco di un passaverdure ideale per le patate non è fisso sicuramente. Occorre scegliere un passaverdure che dia l’opportunità di cambiare i dischi e quindi di scegliere setacci meno piccoli per riuscire a creare un passato vellutato e denso.
Come preparare un passato di verdure con le patate
Se volete sbizzarrirvi in cucina, non dovete fare altro che preparare le vostre verdure come al solito cuocendole e poi verificare che le patate siano abbastanza morbide. Il procedimento migliore per passare le patate è quello di mettere a bollire queste in una casseruola e lasciare intiepidire poi senza acqua. Una volta raffreddate, potete sbucciarle con le mani oppure passarle direttamente nel passaverdure che provvederà autonomamente a separare la buccia dalla polpa. Se preferite evitare dapprima la buccia potete fare il lavoro manualmente e creare semplicemente il purè.
Una buona idea è quella di inserire nel passaverdure sia le patate che le altre verdure necessarie a creare la vostra ricetta. Se state per preparare un minestrone, le patate contribuiranno a rendere il passato di verdure meno liquido donandogli una consistenza cremosa e certamente più appetibile anche al palato dei più piccoli.
Quanto costa un passaverdure per patate
I passaverdure hanno prezzi variabili in base al marchio di produzione e al tipo di materiali di cui sono fatti. In genere anche la grandezza e la capienza del contenitore fa la differenza; ma ciò che è veramente evidente è la suddivisione in due grandi macrocategorie: una è quella dei passaverdure manuali, l’altra quella dei passaverdure elettrici. Per passare le patate e poche altre semplici verdure, può essere sufficiente un passaverdure manuale. Anche perché questo è il prodotto più indicato per la preparazione di piatti a livello domestico. I passaverdure elettrici invece sono più gettonati nelle grandi mense o nei posti dove occorre passare grandi quantità di alimenti per fare le conserve.
Per un passaverdure manuale non vi serviranno più di 20 euro al massimo. Se cercate un prodotto che sia il migliore in assoluto, potete orientarvi sull’acciaio inox e spendere circa 18-22 euro. Altrimenti anche i passaverdure manuali in plastica vi daranno le medesime soddisfazioni e vi garantiranno comunque una parte interna di acciaio, costando fra i 10 e i 15 euro.